Ormai la 68esima edizione di Cannes è incamminata e, fra qualche giorno, si potranno tirare le somma sul suo valore di vetrina in un periodo storico, così pare, di ripresa dalla crisi che ancora flagella il mondo occidentale. Il film che ha aperto è stato La tete haute di Emmanuelle Bercot; chiuderà invece Ice and the sky di Luc Jaquet. Il festival di Cannes si svolge fra il 13 e il 24 maggio 2015. A rappresentare la penisola italica ci sono tre film: Paolo Sorrentino porta Youth – La giovinezza; Nanni Moretti presenta Mia madre, e infine, Matteo Garrone col Racconto dei racconti. Fra queste tre opere, così prevede il quotidiano The indipendent, Youth – La giovinezza dovrebbe essere il film italiano più favorito per la vittoria finale. Tuttavia, per adesso, è solo un bel pronostico. Comunque fra i film capaci, sempre secondo il quotato The indipendent, di portare a casa la vittoria finale, fanno figura The lobster del regista greco Yorgos Lanthimos – commedia con Rachel Weisz e Colin Farrel – poi Sicario, ovvero e visto il titolo italiano, un film che parla di mafia attraverso la tecnica del thriller – regista Denis Villeneuve . Tra i favoriti trova spazio anche Umimachi diary (Our little sister) di Hirokazu Kore – Eda Hirokazu, che invece sfrutta la sceneggiatura legata al dramma.
Questa edizione 2015 si caratterizza per la numerosa presenza di quote rosa. Seppure le figure dedite alla regia non siano particolarmente numerose, l’elenco delle protagoniste invece mette in primo piano l’aspetto partecipativo al femminile.
Il red carpet 2015 è popolato da molte figure femminili e importanti della cinematografia mondiale. Qualche esempio? Intanto Chaterine Deneuve proprio nel film che apre le danze, La tete haute. Poi, senz’altro si può passare a Charlize Theron. L’attrice, con il film fuori concorso Mad Max: Fury Road e insieme a Tom Hardy, è stata già riconosciuta negli States come eroina di un ‘capolavoro femminista’. Cate Blanchet e Rooney Mara si muovono all’interno delle scene di Carol, di Todd Haynes. La già citata Rachel Weisz è legata al film fantascientifico The lobster. Emily Blunt trova la sua dimensione di attrice nell’ambiente dei trafficanti di droga – nei panni di una poliziotta – che Denis Villeneuve ha previsto nel suo film, Sicario. Per Justin Kurzel, nel film Macbeth e in versione western, troviamo Marion Cotillard. Prima è stato citato il tema delle registe: in questo Cannes 2015 c’è anche qualche debutto. Ad esempio – con il film Una storia d’amore e di tenebra – si può segnalare il nome di Natalie Portman che fa recitare Amos Oz fuori concorso.
I film in lizza sono 19, ecco i titoli:
Carol di Todd Haynes
Chronic di Michel Franco
Dheepan di Jacques Audiard
Il racconto dei racconti (The tale of tales) di Matteo Garrone
La loi du marché (A simple man) di Stéphane Brizé
Louder than bombs di Joachim Trier
Macbeth di Justin Kurzel
Marguerite et Julien di Valérie Donzelli
Mia madre di Nanni Moretti
Mon roi di Maïwenn
Nie Yinniang (The assassin) di Hou Hsiao Hsien
Saul fia (Il figlio di Saul), László Nemes
Shan He Gu Ren (Mountains may depart) di Jia Zhang-Ke
Sicario di Denis Villeneuve
The lobster di Yorgos Lanthimos
The sea of trees di Gus van Sant
Umimachi Diary (Our little sister) di Hirokazu Kore-Eda Hirokazu
Valley of love di Guillaume Nicloux
Youth di Paolo Sorrentino