Dopo due anni, ancora in giro con la storia dei prelievi. La Corte costituzionale ha dichiarato legittimo il prelievo di solidarietà sulle pensioni d’oro introdotto dal Governo Letta nel 2014. I giudici della Consulta hanno, infatti, respinto le questioni di costituzionalità sollevate con ordinanze di rimessione da diverse sezioni giurisdizionali regionali di Corte dei Conti. La Consulta, si legge in una nota, “ha respinto le varie questioni di costituzionalità relative al contributo, che scade nel dicembre 2016, sulle pensioni di importo più elevato, escludendone la natura tributaria e ritenendo che si tratti di un contributo di solidarietà interno al circuito previdenziale, giustificato in via del tutto eccezionale dalla crisi contingente e grave del sistema”.

Nel comunicato diffuso dal Palazzo della Consulta si sottolinea inoltre che “la Corte ha anche ritenuto che tale contributo rispetti il principio di progressività e, pur comportando innegabilmente un sacrificio sui pensionati colpiti, sia comunque sostenibile in quanto applicato solo sulle pensioni più elevate, da 14 a oltre 30 volte superiori alle pensioni minime”.