Ecco un messaggio di Mimmo Parisi, autore del primo romanzo pubblicato all’epoca del Covid-19, “Nemmeno il tempo di un abbraccio”,

“Abbiamo vissuto giorni che ricorderemo a lungo. Abbiamo subito silenzi incredibili. Abbiamo lasciato grevi passi in piazze deserte. Abbiamo cancellato rapporti parentali ed amicali. Fatto file per il pane e le mele rosse. Guardato all’amuchina come all’unico rimedio contro un virus che – come alcuni uomini sciagurati – si è auto proclamato re, mettendosi in testa una corona.
E abbiamo scritto romanzi come reazione e rabbia, verso un evento che avrebbe dovuto trovare asilo solo in un B-movie. “Nemmeno il tempo di un abbraccio” è stato il mio modo di vivere il lockdown; fra le sue righe ci abito anch’io. Forza, ce la possiamo fare!”