Siamo tutti dimenticabili, i 'grandi' li ricordiamo perchè bisogna portare a casa un bel voto da scuola.

Tag: Bob Dylan

Bob Dylan presenta le sue ombre del 2015

bob-dylan-shadows-in-the-night-2015-scheda

Il 3 febbraio 2015 esce il nuovo album di Bob Dylan, trentaseiesimo della carriera del “menestrello del folk”, intitolato “Shadows in the Night“. Prodotto da Jack Frost, lo pseudonimo che lo stesso Dylan adopera quando ricopre le vesti di produttore, il disco non contiene alcuna composizione originale ma è una raccolta di cover di brani resi celebri da Frank Sinatra, riportati a nuova vita e resi contemporanei, da cui emergono i primi singoli “Full Moon and Empty Arms” e “Stay with Me”.

Dylan ha ammesso di avere da tempo il desiderio di realizzare un album simile, senza aver mai trovato il coraggio prima d’ora di avvicinarsi ad arrangiamenti complessi per 30 elementi riadattandoli a una band di cinque: “Il segreto di queste interpretazioni? Conoscere benissimo i brani. È stato fatto tutto dal vivo, in una sola take, due al massimo.”
“Shadows in the Night” è disponibile in formato CD, vinile + CD e digitale.

“Shadows in the Night” – Copertina & Tracklist

bob-dylan-shadows-in-the-night-copertina

01. I’m a Fool to Want You
02. The Night We Called It a Day
03. Stay with Me
04. Autumn Leaves
05. Why Try to Change Me Now
06. Some Enchanted Evening
07. Full Moon and Empty Arms
08. Where Are You?
09. What’ll I Do
10. That Lucky Old Sun

Una chitarra per Banderas

(Selezione a cura di Diego Romero, blogger e appassionato di cinema/canzone d’autore)

Per gli appassionati di eroi, pistole e chitarre, questa volta vogliamo ricordare un film un po’ datato ma sempre caliente e appassionante.

ONCE UPON A TIME IN MEXICO
C'era una volta in Messico

ANNO: U.S.A. 2003 

GENERE: Azione

REGIARobert Rodriguez

CASTAntonio Banderas,Salma HayekJohnny Depp,Willem Dafoe, Mickey Rourke, Eva Mendes, Enrique Iglesias, Ruben Blades, Danny Trejo, Cheech Marin, Marco Leonardi, Bernard Hacker.

DURATA: 97 ‘

TRAMA: Messico. El Mariachi(Antonio Banderas), indimenticato giustiziere dalla chitarra a tracolla rimasto per anni celato da un’indecifrabile alone mitico tra vita e morte, viene rintracciato e arruolato dall’ambizioso agente della CIA Sands (Johnny Depp) per eliminare le truppe golpiste del generale Marquez(Gerardo Vigil), al soldo di Armando Barillo (Willem Dafoe), potente e spietato narcotrafficante che gode del favore della popolazione messicana, abbandonata tra stenti e miserie, omaggiate dallo stesso Barillo di terre e viveri. L’ambizioso Sands, intento a guadagnare una bella somma dall’intrigo politico-terroristico orchestrato in complicità con l’agente speciale Ajedrez (Eva Mendes), per sfruttare l’aiuto di El Mariachi preme sul mai sopito desiderio di vendetta dell’eroe-pistolero nei confronti diMarquez, acerrimo nemico di lunga data e assassino dell’amata moglie Carolina (Salma Hayek) e della loro bambina…

GIUDIZIORobert Rodriguez propone per la terza volta sul grande schermo il suo figliol prodigo, El Mariachi, eroe d’altri tempi di un Messico onirico, quasi paradossale, tra pistoleri assassini, femmes fatales, duelli western all’ultimo sospiro e tanto, tanto sangue condito da un certo gusto per l’atroce e lo splatter. Premettendo di rigettare subito il parallelismo tra il maestro Tarantino e il buonRodriguezC’era una volta in Messico è un piacevole film d’intrattenimento, sicuramente meno surreale e sentimentale del precedente, sempre interpretato dall’affascinante Antonio Banderas, pellicola comunque accattivante e dalle atmosfere coinvolgenti e fracassone. Tra omaggi a Sergio Leone e musiche spagnoleggianti, ricche di ritmo e pathos e spesso accompagnate dal canto degli attori, la pellicola scorre con sporadici picchi d’emotività e senza grossi rallentamenti nella narrazione, nonostante non presenti particolari trovate o sequenze memorabili rispetto al già citato prequel, l’ottimo “Desperado”. Buona caratterizzazione dei personaggi, su tutti il già citato e collaudato El Mariachi e l’agenteSands, interpretato da un Johnny Depp particolarmente ispirato e finalmente disposto, a suon di dollari, ad offrire il suo enorme talento alle grandi produzioni hollywoodiane, come in “Pirates of the Caribbean”. Trama spettacolarizzante e truculenta dai toni forzatamente leggendari, fotografia davvero riuscita a tinte forti, molto luminosa e sgargiante nel trasudare l’aria afosa del Messico, scenografie davvero riuscite in un contesto tuttavia non d’eccezione e sicuramente migliorabile.
VOTO6,5

INTERPRETI

Antonio Banderas7,5 Perfetto e surreale nei panni di El Mariachi, autentico eroe d’altri tempi.

Johnny Depp7,5 La pellicola punta molto sulla sua presenza, sia nel lancio pubbliciatario che nel supporto alla sceneggiatura. Ispirato come sempre.

Salma Hayek6 Poco più di un cameo per la bella Hayek, impegnata nelle riprese di “Frida”.

Bene, a proposito di pistole e ambienti selvaggi che come sinfonia perenne hanno il bang di qualche canna infuocata, potete ascoltare e vedere, a seguire, il videoclip “Qui ci vorrebbe John Wayne”, canzone scritta dal cantautore Mimmo Parisi.

http://www.youtube.com/watch?v=rakuoJZwoCE&list=UUUJzvgah1nDZlsvkrL1W7fw

ONCE UPON A TIME IN MEXICO

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén