Nessuno si salva da solo, il film sui problemi di coppia e l'anoressia
Giovedì 5 marzo arriverà nei cinema italiani un nuovo, attesissimo film di Sergio Castellitto, tratto dall’omonimo romanzo di grande successo pubblicato nel 2011 da Margaret Mazzantini: Nessuno si salva da solo.Trama
Gaetano e Delia sono ex marito e moglie, con due figli a carico – Cosmo e Nico – che vivono insieme alla donna in quello che era un tempo un nido d’amore, mentre il padre si è dovuto adattare alla vita in residence. Lei biologa nutrizionista, in passato vittima dell’anoressia, lui sceneggiatore di programmi televisivi, i due decidono di incontrarsi in un ristorante per discutere della suddivisione delle vacanze con i loro figli. Ma la loro formale cena si trasforma ben presto in un lungo viaggio tra i ricordi di quella che era la loro bellissima storia d’amore, e in una dolorosa ricerca delle ragioni che hanno portato allo sgretolarsi del loro sentimento e, di conseguenza, alla separazione.
Attraverso numerosi flashback viene ripercorsa la storia di Delia e Gaetano, partendo dai primi entusiasmi, dallo sbocciare dell’amore, fino a giungere a tutti quei problemi e ai segreti che hanno portato i due ad allontanarsi sempre più.Film
Il film è carico di sentimento, di emozioni allo stato puro che arrivano a coinvolgere pienamente lo spettatore. Ma non solo: anche gli stessi attori hanno in certi momenti avuto come l’impressione di non recitare, ma che tutto fosse estremamente reale e tangibile. «Erano momenti così veri – spiega Riccardo Scamarcio – che certe volte ho avuto la sensazione di averli vissuti con grande esattezza con una mia ex. Quando finisce la stima e arrivi addirittura a dover nascondere i tuoi successi per non ferire l’altro, perché quella tua felicità potrebbe procurare un malessere, allora è proprio finita».
Questo esplodere di sensazioni vere, reali, concrete è dovuto al fatto che la storia che viene raccontata nel film è una storia comune, che accade ogni giorno sotto i nostri occhi. Quante coppie affiatate finiscono per autodistruggersi, quanti figli si ritrovano a soffrire per queste situazioni, quanti si guardano indietro chiedendosi: «Come sarebbe stato se invece di mollare avessimo resistito?». Mimmo Parisi, cantautore bolognese da sempre appassionato di film e storie di spessore, dopo aver letto il romanzo della Mazzantini, ha dichiarato che una delle frasi centrate del racconto è sicuramente “non ha senso andare in direzione opposta al tuo stato d’animo”; poi di suo ha aggiunto che “quando una coppia si infila nella nebbia, bisognerebbe cercare di capire da dove sia emanata qualla coltre separatrice”. Ma, oltre a quello legato ai problemi di coppia, c’è un altro importante tema che viene affrontato nel film: quello dell’anoressia. Si tratta di uno dei più diffusi disturbi del comportamento alimentare, delicatissimo da trattare nonché particolarmente difficile da sconfiggere.  Sempre più diffuso, in particolar modo tra le giovani ragazze, il problema può essere risolto grazie all’aiuto delle persone che ci vogliono bene e che ci aiutano ad apprezzarci per come siamo, a comprendere che il nostro corpo è bello perché è costituito da ossa forti, sì, ma anche e sopratutto da carne.  CastNel ruolo dei due protagonisti, Gaetano e Delia, troviamo Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca. Anna Galiena veste i panni di Viola, mentre Marina Rocco interpreta Matilde. I ruoli di Luigi e Fulvio sono affidati rispettivamente a Massimo Bonetti e Massimo Ciavarro, mentre Renato Marchetti, Valentina Cenni ed Eliana Miglio interpretano Giancarlo, Micol e Serena.

(Testo raccolto da Giorgia Conti, webber)