Siamo tutti dimenticabili, i 'grandi' li ricordiamo perchè bisogna portare a casa un bel voto da scuola.

Tag: Libro

Nemmeno il tempo di un abbraccio, romanzo

Uscito nelle librerie e negli store ‘Nemmeno il tempo di un abbraccio’, versione cartacea

Uscito nelle librerie e negli store ‘Nemmeno il tempo di un abbraccio’, versione cartacea
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La data di uscita è il 15 dicembre. Il libro è dello scrittore bolognese Mimmo Parisi, Nemmeno il tempo di un abbraccio (PlanetEdizioni pag. 140).

Si tratta dell’attesa versione cartacea di un romanzo già pubblicato in ebook. Il nome del libro nasce mentre in tv passano i camion militari che, a Bergamo, trasportano verso la loro ultima destinazione le vittime della pandemia. Sembra un secolo fa, ma era solo il 18 marzo 2020.

La colonna di mezzi militari apparve al romanziere Mimmo Parisi una sorta di teatro di guerra. Come tutti gli italiani, dovette subire l’emozione di un evento inatteso. E, per quel che possa valere in un frangente del genere, ingiusto. Da lì l’omaggio a quei signori che, senza… Nemmeno il tempo di un abbraccio da parte dei parenti, degli amici, uscivano di scena.

Questa prova letteraria è per l’autore l’occasione per cimentarsi in un genere che ama particolarmente. Si tratta di uno stile che da qualche anno è in voga nel mondo dei teenager, la letteratura Young Adult. Essa  nasce per un pubblico giovane ma è sostanzialmente trans generazionale.

Infatti non manca di appassionare anche gli over 40, i quali non si perdono un’uscita in libreria della loro narrazione epica preferita. Nel caso di Nemmeno il tempo di un abbraccio, la trama – ovviamente ambientata al tempo del coronavirus – narra della pandemia vissuta da due sedicenni.

Nico e Stella si conoscono a Bologna, dai balconi. La crisi economica che si somma a quella sanitaria, rende di difficile gestione la loro esistenza. La loro è una storia che lascerà nel lettore un senso di smarrimento, ma anche di coraggio. Anche nelle situazioni più critiche – pare che dicano i protagonisti – non bisogna mai disperare.

Il romanzo è reperibile da Feltrinelli, su Amazon, da Mondadori e in tutte le librerie.

Gregorio Astolfo

Lanciato il Premio letterario ‘ILMIOLIBRonline2018’

Premio letterario ‘ILMIOLIBRonline2018’

Partito il Premio Letterario 'ILMIOLIBRonline2018'
REGOLAMENTO 2018

Art. 1 Il Premio Letterario Il MIOLIBRonline è un concorso che nasce dalla collaborazione di alcune testate che si interessano in maniera generalizzata di tutto quello che fa notizia. Segnatamente, gli eventi culturali.

Art. 2 Ogni anno vengono stabilite le sezioni del Premio e i temi che saranno usati per far concorrere gli scrittori, poeti etc. Gli argomenti di questa edizione sono la narrazione fantastica, le biografie (temi diversi saranno valutati al momento della loro proposta).

Art. 3 L’organizzazione del Premio è affidata a un Comitato Esecutivo composto dai redattori dei vari blog partecipanti e proponenti lo spazio per le interviste agli autori. Il referente è Antonio Di Stefano, organizzatore dietro le quinte dell’edizione 2017; a lui va il grazie da parte dell’attuale comitato.

Art. 4 È il Comitato di Selezione che comunica i nomi dei vincitori: della sezione narrativa della sezione poesia; della sezione teatro (nel caso partecipassero autori per la scrittura teatrale). Come si evince dal nome del Premio Letterario, è la giuria on line che decreta il successo dei libri in concorso. Ovviamente, c’è anche il voto che una giuria di qualità formata da giornalisti della carta stampata e della notizia in rete. Ci saranno, va da se, interventi di personalità della cultura, della letteratura e dell’arte.

Art. 5 La selezione dei libri in concorso è di esclusiva competenza del Comitato di Selezione, previo proposte di libri particolarmente graditi dagli stessi lettori. Per il Premio Letterario Il MIOLIBRonline, chiunque può far pervenire, alla segreteria del Premio, un titolo di un romanzo, una raccolta di poesie etc.

Art. 6 Per la sezione narrativa e, comunque, delle altri sezioni, possono partecipare al Premio tutti i testi pubblicati dal 2000 a oggi.

Art. 7 Chi intende proporre una propria opera o un libro che ha letto, deve inviare a titolo gratuito, una copia dell’opera destinata a essere pubblicata sui siti, pronta per la lettura dei votanti.

Art. 8 Gli autori e i proponenti delle opere vincitrici avranno diritto a un abbonamento annuale gratuito, scegliendo una tra le riviste disponibili che trattano articoli di critica letteraria, arte o cultura in genere.

Art. 9 Le scelte operate dalla giuria dei lettori e dalla giuria di qualità sono insindacabili.

Art. 10 Le opere da proporre, con titolo, nome dell’autore, genere letterario e quant’altro venga giudicato utile per individuarle, devono essere inviate al seguente indirizzo di segreteria: [email protected]

‘Il figlio del drago’, di Mimmo Parisi

Il figlio del drago

by Mimmo Parisi
pubblicato da Editrice GDS

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0,99 €

Formati disponibili

  • Ebook Kobo 0,99 €

Passo del Lupo è un paesino socialmente avanzato. Tutti i cittadini, all’insegna della vera democrazia, partecipano alle cariche direttive. Paradossalmente, la sicurezza economica e sociale, non riesce a rendere felici gli abitanti. Un giorno nella piccola stazione scende un individuo. Prima dell’arrivo di Vlad Tepes non c’erano morti ammazzati. Il maresciallo del posto pensa che siano vittime di un vampiro. Quando Vlad è stanato, fugge in volo: lui non sapeva nemmeno di esserne capace. Così, come gli abitanti del piccolo ma emancipato centro non sospettavano di essere, a dispetto del loro modernismo, ancora mentalmente medievali. E credono ai vampiri.

Premio letterario ILMIOLIBRonline 2017, i vincitori

Concluso ILMIOLIBRonline 2017, i vincitori
In un momento storico dove tutto è effimero, una canzone cantata da un rocker italiano aiuta a sperare in un domani più luminoso dell’Enel. Questo è quello che pensano i due autori, Mimmo Parisi e Diego Romero, i vincitori del premio letterario ILMIOLIBRonline 2017. Il concorso si è chiuso il 3 novembre 2017, sostenuto dalla partecipazione dei fan e dei responsabili delle testate on line che hanno aderito al Premio. I protagonisti del libro vincitore, “In nome del rock italiano”, sono le voci che ci distraggono nelle giornate uguali come fiocchi di neve di montagna. O pigre come le nuvole di settembre. Che ci cambiano per tre minuti la vita. “In nome del rock italiano”,  ovvero, gli artisti che ci coccolano con le giuste parole.
Chi è mio padre? A questo quesito risponde l’opera arrivata al secondo posto, il romanzo “La più amata” di Teresa Ciabatti. Il quesito dell’autrice non mancherà di appassionare i lettori. Chi è Lorenzo Ciabatti? Il medico benefattore che ama i poveri o un uomo calcolatore, violento? Un potente che forse ha avuto un ruolo in alcuni degli eventi più bui della storia recente? Sua figlia, Teresa, decide di scoprirlo, e si ritrova immersa nel liquido amniotico dolce e velenoso che la sua infanzia è stata: domande mai fatte, risposte evasive.
Tocca a Enrico Ruggeri e alla sua autobiografia. Il titolo di questa è “Sono stato più cattivo”. In questa sua autobiografia di 240 pagine uscita per la Mondadori, il cantautore milanese è stato sincero: «Mettere per iscritto la mia vita è stato un percorso molto duro, con momenti di autentico dolore».
Sono parole che scrive Ruggeri nell’ultimo capitolo di «Sono stato più cattivo». E ancora: «L’ho fatto ora perché ho compiuto 60 anni e perché probabilmente mi sento meno impacciato nel raccontare di persone che non vivono più in questo mondo e di altre che non vivono più nel mio mondo».

Di Carlos Ruiz Zafon è presente “Il labirinto degli spiriti”. Un romanzo senza alcun dubbio inebriante. Passioni e intrighi costituiscono il fil rouge che conduce verso avventure entusiasmanti. Ambientato nella Barcellona reale e nel suo rovescio, ci si ritrova a camminare per stradine lugubri. Avvolte nel mistero. Fino a, finalmente, scoprire il gran finale della saga, che qui raggiunge l’apice della sua intensità e al tempo stesso celebra, maestosamente, il mondo dei libri.
“Le otto montagne” di Paolo Cognetti, infine, è il libro che chiude questa classifica voluta dal formidabile gruppo dei lettori on line. La madre di Pietro, un ragazzino di città, lavora in un consultorio di periferia. Il padre è un chimico, e torna a casa ogni sera carico di delusione. I due coniugi, pur in un’esistenza lineare, sono uniti dalla passione comune per la montagna: dove si sono conosciuti e innamorati. Ed è in montagna che, nel paesino di Graines, avviano loro figlio Pietro. Lì trascorrerà tutte le estati in quella Val d’Ayas “chiusa a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l’accesso” ma attraversata da un torrente che lo incanta dal primo momento. E lì ci sarà Bruno, che ha la sua stessa età ma si occupa del pascolo delle vacche e ha una visione naturalistica dell’esistenza.

Un libro per Parisi

Articolo di giorgiaconti

Mimmo Parisi, cantautore hard rock e guitar player, ha annunciato di essere alle prese con la stesura del suo primo libro. Il titolo dell’opera è “Racconti di periferia” ed è costituito da diverse storie eterogenee. “Racconti di periferia” è, quindi, una raccolta alla quale, il cantautore, sta lavorando da alcuni mesi, e che vedono il suo impegno proiettato in territori narrativi inconsueti. Quella di Mimmo Parisi scrittore, è a tutti gli effetti, un esordio letterario. L’autore ha dichiarato: “Mi sono messo a scrivere racconti e mi sono preso una vacanza dalle canzoni, perché quest’ultime, va da se, non hanno lo spazio semantico necessario per realizzare a tutto tondo un tema”. Il volume, che uscirà a breve, ha come leitmotiv la quotidianità nella quale i personaggi esprimono le loro emozioni, i loro sogni, le loro aspettative. Per questo suo primo libro, “Racconti di periferia”, Parisi ha scelto la forma del racconto perché, come osservava l’americano Edgar Allan Poe, è la forma che più si adatta a una scrittura che possa essere fruita mentre si viaggia o mentre si aspetta. Con l’augurio di vedere viaggiatrici e viaggiatori incuriositi dalle storie del libro, si rinvia questa nota informativa, ai prossimi aggiornamenti.
Del cantautore emiliano si ricordano qui, le ultime pubblicazioni discografiche. Il 20 ottobre 2015 ha rilasciato l’album “I tipi duri non scendono dal treno”, pubblicato con Videoradio, Edizioni musicali impegnate con grandi nomi della chitarra come, Ricky Portera (Stadio), Andrea Braido (Vasco Rossi), Alberto Radius (Formula Tre), etc. Il 13 dicembre 2015, invece, Parisi ha pubblicato il singolo “Génération Bataclan”, dedicato, va da se, all’eccidio parigino di un mese prima.

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