Siamo tutti dimenticabili, i 'grandi' li ricordiamo perchè bisogna portare a casa un bel voto da scuola.

Tag: romanzo

‘You Like it Darker’, a maggio nelle librerie

Stephen King. Immagine dal web.

Il prossimo libro di Stephen King sarà una raccolta di storie brevi dal titolo “You Like It Darker“, che sarà pubblicata dalla casa editrice Scribner negli Stati Uniti il 21 maggio 2024. Il nuovo volume conterrà 12 racconti del 76enne maestro dell’horror all’americana, molti dei quali inediti.

Tra di essi spicca “Serpenti a sonagli”, sequel del romanzo “Cujo” del 1981, in cui un vedovo in lutto si reca in Florida in cerca di sollievo e riceve invece un’eredità inaspettata ma con importanti vincoli.

 “Vi piace più cupo? Bene, anche a me”, scrive Stephen King nella postfazione di questa raccolta di dodici racconti che si addentrano nella parte più oscura della vita, sia metaforica che letterale. Queste storie, che parlano di destino, mortalità, fortuna e delle pieghe della realtà in cui tutto può accadere, sono ricche e avvincenti come i romanzi di King.

Teenager e letteratura

NEMMENOtuttobene

Letteratura. Dire “Tutto bene”, in tempo di pandemia, è un autentico atto di eroismo. E quest’ultimo corrisponde esattamente al comportamento dei ragazzi che, da quando l’evento inatteso del coronavirus ha invaso il mondo conosciuto, tengono duro. Pertanto, ecco due testi che prevedono come target di lettori, i teenager. Quindi, Tutto bene (Rizzoli, pag. 216) un recente libro pubblicato da Nicolas Paoluzzi. Oltre a questo romanzo si presenta oggi anche Nemmeno il tempo di un abbraccio (PlanetEditore, pag. 142), libro scritto da Mimmo Parisi e che è strettamente  contiguo al fatto epocale che riempie da un anno la nostra vita.

Trama di Tutto bene

Lana ha diciassette anni e vive in un piccolo paese della provincia abruzzese affacciato su una vallata. Le sue giornate scorrono tranquille: le amiche, il liceo classico, una famiglia che non le fa mancare niente, l’attesa di un amore che possa davvero scaldarle l’anima. Una vita normale, apparentemente perfetta. Già, apparentemente.

Ma cosa succede quando la superficie di questa perfezione viene graffiata, scalfita, spezzata? Quando improvvisamente i tuoi punti fermi vacillano, e le figure più importanti rivelano tutta la loro fragilità e il loro bisogno di essere protette? Quando proprio le persone che pensavi di conoscere meglio – l’amica del cuore, un fidanzato che sembrava il principe azzurro – sono quelle che ti spiazzano, ti deludono, ti abbandonano, ti fanno più male? Tutto bene è un libro sincero, intenso, coraggioso, e parla proprio di questo: di quanto la ricerca della perfezione sia nient’altro che un’illusione da abbandonare subito, prima che possa lasciarci senza fiato; di quanto le parole che non diciamo finiscano per consumarci dentro; di quanto cambiare e crescere spaventi eppure sia necessario per costruirsi da zero.

Nemmeno il tempo di un abbraccio

Nico e Stella appartengono a classi sociali diverse. Il Covid-19 li costringe a conoscersi. Lui ha una patologia agli occhi e deve sopportare anche il dramma della perdita del lavoro del padre. Lei, in uno slancio di affetto definitivo, gli fa capire che il mondo è complesso e che – tuttavia – c’è sempre una soluzione, una speranza. Questo in estrema sintesi il filo narrativo che non mancherà di appassionare i lettori.

Tuttavia, fra le pagine di una storia immaginata come realtà drammaticamente vissuta all’indomani dell’avviso dell’allora presidente del Consiglio, Giuseppe Conte – era il 9 marzo 2020 quando il suo avviso arrivò agli italiani che guardavano increduli la tv, o erano indaffarati ancora nel traffico – vi è il tentativo da parte del romanziere di esaminare una società che difficilmente si fa scalfire anche da situazioni estreme.

Nemmeno il tempo di un abbraccio, romanzo

Uscito nelle librerie e negli store ‘Nemmeno il tempo di un abbraccio’, versione cartacea

Uscito nelle librerie e negli store ‘Nemmeno il tempo di un abbraccio’, versione cartacea
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La data di uscita è il 15 dicembre. Il libro è dello scrittore bolognese Mimmo Parisi, Nemmeno il tempo di un abbraccio (PlanetEdizioni pag. 140).

Si tratta dell’attesa versione cartacea di un romanzo già pubblicato in ebook. Il nome del libro nasce mentre in tv passano i camion militari che, a Bergamo, trasportano verso la loro ultima destinazione le vittime della pandemia. Sembra un secolo fa, ma era solo il 18 marzo 2020.

La colonna di mezzi militari apparve al romanziere Mimmo Parisi una sorta di teatro di guerra. Come tutti gli italiani, dovette subire l’emozione di un evento inatteso. E, per quel che possa valere in un frangente del genere, ingiusto. Da lì l’omaggio a quei signori che, senza… Nemmeno il tempo di un abbraccio da parte dei parenti, degli amici, uscivano di scena.

Questa prova letteraria è per l’autore l’occasione per cimentarsi in un genere che ama particolarmente. Si tratta di uno stile che da qualche anno è in voga nel mondo dei teenager, la letteratura Young Adult. Essa  nasce per un pubblico giovane ma è sostanzialmente trans generazionale.

Infatti non manca di appassionare anche gli over 40, i quali non si perdono un’uscita in libreria della loro narrazione epica preferita. Nel caso di Nemmeno il tempo di un abbraccio, la trama – ovviamente ambientata al tempo del coronavirus – narra della pandemia vissuta da due sedicenni.

Nico e Stella si conoscono a Bologna, dai balconi. La crisi economica che si somma a quella sanitaria, rende di difficile gestione la loro esistenza. La loro è una storia che lascerà nel lettore un senso di smarrimento, ma anche di coraggio. Anche nelle situazioni più critiche – pare che dicano i protagonisti – non bisogna mai disperare.

Il romanzo è reperibile da Feltrinelli, su Amazon, da Mondadori e in tutte le librerie.

Gregorio Astolfo

Il rider che salvò l’Europa

Il rider che salvò l'Europa, il romanzo di Mimmo Parisi per il 2020

L’autore del fortunato Sono tornati i Braccialetti rossiMimmo Parisi, ha in serbo per i suoi fan un nuovo romanzo. Infatti per il 2020 si aspetta il suo prossimo libro che si chiama #Il rider che salvò l’Europa. Il volume è in fase di conclusione.

Per i fan del romanziere che vogliono già da adesso leggere un assaggio del libro, è possibile collegarsi a questo LINK, dove è possibile leggere gratuitamente due dei più formidabili capitoli di Il rider che salvò l’Europa

La storia che scorre impetuosa fra le sue pagine è particolarmente sorprendente. Come già per le altre sue pubblicazioni, anche questa volta il romanziere presenta un protagonista difficilmente da scordare, Gio’. Il personaggio cerca una propria collocazione nell’ambito del racconto; ma per estensione, nella vita reale, visto che lo scrittore è solito ispirarsi alla società che gira intorno a lui e ai suoi fan.

Il protagonista del romanzo

Insomma, questa volta Parisi ha indirizzato la sua attenzione verso una figura che come i venditori di fiori extracomunitari o le utili badanti, è diventata domestica per tutti: il rider. Erano i lontani anni ottanta quando i pony express fecero le loro prime timide apparizioni; ed è inutile negare che abbiano cambiato il paesaggio delle città.

Li si scorge sfrecciare in motorino o in bici, alla ricerca del posto giusto. Appaiono, con il loro cubo colorato ben fissato al loro ‘cavallo’, come ragazzi appassionati di costruzioni Lego. Ma non cercano di costruire, pezzo dopo pezzo, una macchinina o un ponte levatoio di plastica: sono solo alla ricerca del numero giusto dove consegnare il cibo fumante.

Cercano la porta di qualcuno. Ma se questo ‘qualcuno’ non corrisponde alla famigliola che vuol cenare con una 4 stagioni, una formaggio e funghi e…”, diventa un problema. Il rider di Mimmo Parisi, per un imprevedibile errore è diretto verso un indirizzo sbagliato: in un posto dove non hanno fame di  cetrioli e capperi, ma di vendetta.

‘Ti voglio bene come nei film’, il libro

'Ti voglio bene come nei film', a giorni la pubblicazione del romanzo
In attesa di vederlo nelle librerie, ecco i temi del nuovo libro di M. Parisi, Ti voglio bene come nei film.
La quarta di copertina di questo drammatico romanzo, parla di un amore nato sullo sfondo della più grande crisi economica dopo Wall Street del 1929, quella dei subprime del 2007. Due fratelli, Mirko e Fede, sono innamorati della stessa ragazza, Morgana.
Quest’ultima sceglie il secondo. Passa il tempo e i tre diventano adulti. A questo punto, Mirko decide di rinunciare definitivamente a quell’amore difficilissimo. Diventa missionario nel Sud Sudan.  Con l’arrivo nel 2007 della crisi economica mondiale, anche Fede che pure stava con Morgana, in preda a un tracollo finanziario e psicologico, parte come volontario laico per la stessa destinazione del fratello.
Purtroppo in Africa è contagiato dal temibile virus di Ebola. Intanto, un manipolo di ribelli prende in ostaggio la missione. Il loro capo costringe Mirko a una scelta drammatica: deve segnalare chi dei presenti sarà giustiziato, pena la morte per tutti. Fede, ormai terminale, prega il fratello di scegliere lui.
Gli altri leggeranno la drammatica selezione, come occasione per sgombrare il campo dal rivale in amore. Lo scrittore Mimmo Parisi, in questo suo imminente romanzo, si rivela abile nella realizzazione di una tessitura letteraria costituita da macrocosmo e microcosmo.
Questa prossima pubblicazione del romanziere bolognese, è sostanzialmente e logicamente collegata con il resto della sua produzione, visto che i temi cari alla sua poetica – l’analisi della società e la reattività dell’individuo ai problemi dell’esistenza – sono ancora una volta ben disegnati.

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