Siamo tutti dimenticabili, i 'grandi' li ricordiamo perchè bisogna portare a casa un bel voto da scuola.

Mese: Agosto 2020

Fulvio Abbate, Mimmo Parisi, libri

Il coronavirus ha messo in moto – non poteva essere altrimenti – gli autori di libri. Fra quelli che si sono ispirati direttamente a questo evento epocale vi sono Fulvio Abbate e Mimmo Parisi. Del primo lo ricordiamo come già autore, tra gli altri, dei romanzi La peste bis (1997), Teledurruti (2002), Pasolini raccontato a tutti (2014), LOve. Discorso generale sull’amore (2018) e I promessi sposini (2019).

Ora è tornato negli store on line con La peste nuova, in e-book per La Nave di Teseo. In questa nuova opera, che esce a distanza di ventiquattro anni da La peste bis e richiama inevitabilmente in chi legge il dramma del Covid-19 che attualmente stiamo vivendo nelle nostre città, 

Storia della Peste nuova

Abbate descrive una città imprecisata dove imperversa una violenta epidemia e le persone chiuse in casa in quarantena si trovano a dover far fronte all’ordine stravolto delle cose. Incluso il protagonista del libro, un originale inventore di barzellette che risponde al nome di Guido Battaglia, personaggio dal pensiero eccentrico e sarcastico che lungo tutta la narrazione si esprime cavalcando l’onda del paradosso, con l’effetto di provocare nel lettore quello sconcerto che deriva dalle storie giocate sull’assurdo. 

Di Mimmo Parisi – che è stato incluso come libro in concorso al Premio letterario Universolibero 2020, prima della pubblicazione ufficiale – citiamo Nemmeno il tempo di un abbraccio. Ovviamente quel ‘tempo di un abbraccio’ mancante è quello delle vittime della pandemia, costretti a congedarsi dalla vita in modo gramo.

Soli e inavvicinabili da chiunque. Nemmeno dai parenti stretti. Un storia scritta sull’onda dell’emozione suscitata dalla visione dei camion dell’esercito carichi di bare solitarie, in una Italia in balia di città spettrali e senza ombre. 

Trama di Nemmeno il tempo di un abbraccio

È il 9 marzo 2020 quando il lockdown blocca l’Italia. I due giovani, come tutti gli italiani, sono confinati in casa; e sui balconi: il loro luogo “d’incontro”. Nico, non bastasse il casino della pandemia, vive anche affannosamente una patologia agli occhi; ed è in attesa di un trapianto. Anche Stella ha problemi di salute, ma per non aggravare l’ansia del ragazzo, gli nasconde il suo stato. Lui abita in una modesta casa, di fronte alla megavilla di lei, appartenente a una famiglia che compra azioni della Ferrari. I due vivono l’unico tipo di amore permesso dal Covid-19, quello degli sguardi dai balconi e delle dichiarazioni al computer.

Camilleri è primo

Riccardino di Camilleri e altri libri

In vacanza, che sia al mare o in montagna, i lettori stanno divorando il romanzo pubblicato postumo di Andrea Camilleri e che è la conclusione della lunghissima serie di libri dedicati al Commissario Montalbano.

Siamo molto curiosi di scoprire cosa state leggendo anche voi in questo caldo mese di agosto, perciò se vorrete segnalarcelo nei commenti vi aspettiamo. Scopriamo insieme i dieci libri più acquistati negli ultimi sette giorni.

Classifica libri settimanale: Andrea Camilleri ancora al primo posto

1) Re indiscusso di questa calda estate è Andrea Camilleri che anche oggi è primo in classifica con “Riccardino”. Si tratta di un romanzo pubblicato postumo e edito da Sellerio che chiude le avventure del commissario più amato d’Italia: Montalbano.

2) Sandro Veronesi con “Il colibrì”, edito da La nave di Teseo e vincitore del Premio Strega 2020 è stabile al secondo posto. In questo romanzo troviamo la vita di Marco Carrera, un uomo immobile e frenetico allo stesso tempo, proprio come l’uccello che dà il titolo al romanzo.

3) Guido Maria Brera mantiene il terzo posto con “La fine del tempo”, edito da La nave di Teseo. Protagonista di questa storia è uno stimato professore di Storia contemporanea al Birkbeck College di Londra e ex analista, Philip Wade. Quando ha quasi terminato di scrivere il suo saggio perde la memoria colpito da una anomala forma di amnesia… quale verità si nascondeva tra le sue pagine.

4) Al quarto posto ritroviamo Valérie Perrin con “Cambiare l’acqua ai fiori”, edito da E/O. Violette Toussaint lavora come guardiana del cimitero e un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con la richiesta di seppellire sua madre nella tomba di uno sconosciuto signore del posto…

Una nota speciale va a “Nemmeno il tempo di un abbraccio” (PlanetEdizioni), il primo romanzo scritto e ambientato al tempo del coronavirus. L’opera di Mimmo Parisi, uscita il 1° agosto 2020 sta velocemente raggiungendo le postazioni più alte del Premio letterario Universolibero 2020.

Fra le manifestazioni del genere, questo contest estivo e autunnale dedicato alla lettura online – si concluderà in dicembre – mostra di avere un forte appeal per i lettori che hanno iniziato ad amare anche la pagina digitale.

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