“Non è fatta”, “nel paese non c’è stata una presa di coscienza vera di quel che è successo domenica”
al primo turno delle presidenziali, quando il Front National è passato al ballottaggio. Lo ha dichiarato il presidente francese François Hollande, in un discorso a Laval, diffuso da Le Monde. Un messaggio diretto, destinato al candidato centrista Emmanuel Macron, che fu ministro dell’Economia durante il suo mandato. Ha strigliato il suo ex pupillo, esortandolo a non sottostimare il pericolo di avere come rivale Marine Le Pen e tutto il suo corollario di ultradestra. Col
Front National che ha ottenuto il record storico del voti, 7,7 milioni, (21,30%).
“Tutti hanno guardato al risultato come a un ordine d’arrivo. Abbiamo dimenticato che si tratta però di Marine Le Pen al secondo posto. Non è un fatto da niente che l’estrema destra sia al secondo turno di un’elezione presidenziale”, ha aggiunto Hollande. Per il presidente, che ieri ha dichiarato voterà Macron e ha invitato a fare lo stesso i francesi, la vittoria di Le Pen causerebbe gravi danni al Paese, sia a livello nazionale che a livello internazionale.
Macron gli ha subito risposto: “Non ho mai pensato di aver già vinto. Se le cose fossero così, non avremmo visto elezioni all’estero finire come sono finite. Ma combatterò perchè si realizzi” ha
dichiarato al termine di una visita in un ospedale cittadino, “Nessuno mi dava vincente un mese e mezzo fa, sono l’esempio vivente che i pronostici hanno torto” ha aggiunto Macron, che si è detto comunque “fiero di essere davanti a Marine Le Pen”.