Rimanendo nel 2014, è da ricordare anche il loro primissimo resident show. Quest’ultimo è stato attuato a Sin City; più precisamente presso The Joint nell’Hard Rock Hotel & Casino Las Vegas. A giugno, inoltre, i quattro Kiss presenteranno sul palco dell’Arena un repertorio di brani che, per la maggior parte, attingerà alla loro antologia “Kiss 40”, pubblicata nel maggio dello scorso anno. Questo album, vale la pena segnalarlo, è costituito da tracce estratte dagli album del gruppo e dagli album individuali dei quattro musicisti: una traccia per album.
I Kiss sono nati nel 1973. Il bassista Gene Simmons, forse insieme a Paul Stanley (chitarra e canto) le vere anime della band, era così appassionato dell’avventura Beatles che volle con tutto se stesso ripercorrerne il cammino. Ovviamente, da individuo particolarmente brillante, a lui non interessava fare la parodia dei quattro Fab Four. Simmons ha spesso dichiarato che “Si può tranquillamente copiare qualcuno, ma poi devi svolgere il tuo progetto in modo originale e senza essere un pedissequo imitatore”. Infatti, per quanto l’input sia partito dai Beatles e da altre rock band, nessuno potrebbe onestamente tacciare i Kiss di essere copia di qualcuno. Tanto meno dei quattro di Michelle e altre canzoni che resteranno nella storia della musica del ‘900: tra i Kiss e i Beatles vi è una distanza siderale. Così come l’aspetto caliginoso che la band americana vanta non può in ogni caso avere riscontro nel look da college che John Lennon e compagni presentavano durante i loro concerti.
Ovviamente non è solo una questione di look: Lennon – per quanto fosse anche lui garbato nel suo vestitino e cravatta beat addizionata agli stivaletti – è stato un vero rivoluzionario. Certo, anche Gene Simmons non è tenero. Tuttavia, nel suo caso, e per quanto sia fisicamente imponente anche senza il trucco da vampiro/Godzilla, la sua visione della vita è più individuale: “Ti vuoi sballare, vuoi ubriacarti e fare lo strambo? Va bene, trovati un lavoro, guadagna e a fine settimana fa tutto questo senza disturbare gli altri. Diversamente, sei un fallito e uno che vive alle spalle degli altri!”. Questa è la cruda filosofia del bassista dei Kiss. Per quelli che pensano che il rock sia solo protesta il verbo di Gene sembra spiazzante e… poco rock. Invece, proprio per questa visione della vita, in diverse occasioni, gli altri due Kiss storici – Peter Criss e Ace Frehley – sono stati allontanati e sostituiti: “Quando sarete a posto, potete tornare, non prima”. Parola di Gene.
Diego Romero